Finestre per tetti: quali sono le migliori?

Finestre per tetti: in un sottotetto o in una mansarda è fondamentale riuscire a ottenere la giusta quantità di luce. A seconda dei propri gusti è possibile scegliere tra diversi tipi di finestre per tetti. Vediamo insieme quali.

Finestre per tetti con apertura a libro

La maniglia è posizionata a lato del battente, poiché possiede un’apertura laterale che consente anche un facile accesso sul tetto per la manutenzione di camini, antenne e grondaie, ma anche per realizzare un’uscita di emergenza. L’apertura a libro si installa su tetti con una pendenza compresa tra i 15 e gli 85°.

Finestre con doppia apertura bilico/vasistas

La tipologia a vasistas consente l’effetto loggia e la ribalta dell’anta, rendendola, anche in questo caso, facile da pulire. Si rivela la soluzione ideale in ambienti dall’altezza ridotta e con un tetto dalla pendenza compresa tra gli 8 e i 90°. Non si creano ingombri legati al battente, all’interno della stanza. L’anta, una volta spalancata, rimane sopra l’apertura, come una specie di tetto di protezione. La finestra basculante consente la facilità di pulizia del vetro, mentre il sistema di apertura favorisce l’arieggiamento anche in presenza di una pioggia leggera, rendendo questa soluzione particolarmente adatta a ambienti con forte concentrazione di vapore e umidità.

Finestra balcone

È una finestra da tetto dalle grandi dimensioni, in cui i battenti, una volta aperti, formano un balcone. Il battente superiore si apre a vasistas verso l’alto, mentre il battente inferiore si rivolge in avanti, in posizione verticale, facilitando l’accesso all’esterno. Le ringhiere laterali di protezione erano solitamente integrate nel battente inferiore, scorrendo vero l’esterno durante l’apertura. È una soluzione consigliata quando la falda del tetto non è utilizzabile per via di un’altezza ridotta. Anche se chiusa, la finestra fa comunque filtrare molta luce, come se si trattasse di una veranda. La balconata, a sua volta, può avere larghezze diverse e può essere montata con apertura a desta o a sinistra.

Finestre con apertura a bilico

È una soluzione adatta a un tetto con pendenza compresa tra i 15 e i 90°. Si tratta della tipologia di apertura più diffusa, con cerniere poste a metà finestra e il battente che ruota su un perno centrale, favorendo l’areazione sia verso il basso che verso l’alto. Il battente può anche ruotare di 180°, semplificando la pulizia del vetro esterno.  Questo tipo di finestre, grazie alla sua praticità, consente il posizionamento di mobili e complemento al di sotto di essa, sfruttando al meglio gli spazi, aprendosi e chiudendosi senza doversi chinare o rischiando di sbattere la testa.

Finestra con combinazione di più elementi

La sovrapposizione di due o più finestre si consiglia solitamente in ambienti a doppia altezza, nel caso di vani scala o quando ci sono soppalchi. È una soluzione che migliora la distribuzione della luce, che entra in maggiore quantità. Un esempio di combinazione di finestra può mirare a sfruttare lo spazio anche in punti bassi della mansarda, ampliando la visuale verso l’esterno e aggiungendo finestre verticali direttamente sotto le finestre da tetto, che possono essere fisse o abbinate a una tipologia di apertura.

Prima di effettuare una scelta, è comunque consigliabile rivolgersi a un esperto o a un progettista, in modo da ottenere la massima resa luminosa e architettonica, ma anche sicura.

 

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